Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: collegamento imprese

SUSSISTENZA DI UN UNICO CENTRO DECISIONALE - RELAZIONE DI FATTO- MOTIVO SUFFICIENTE - ESCLUSIONE DEL CONCORRENTE (80.5.m)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

L’applicazione dell’art. 80, comma 5 lett. m), del D. Lgs. 50/2016 (…) prevede che le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d’appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all’articolo 105, comma 6, qualora: “m) l’operatore economico si trovi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedu (...)

REQUISITI DI ORDINE GENERALE - UNICO CENTRO DECISIONALE – SUSSISTENZA DEL “PERICOLO PRESUNTO” (80.5.m)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In termini generali, l’art. 80, comma 5, lett. m), d.lgs. n. 50 del 2016 non pone limiti ai mezzi per l’accertamento dell’unicità del centro decisionale, né impone a tal fine che siano previamente aperte le buste ed esaminate le offerte dei concorrenti: una tale preliminare operazione non è imposta dalla logica né dalle norme, non essendo state riprodotte nella disposizione le previsioni già intro (...)

INTESA RESTRITTIVA DELLA CONCORRENZA - ANALISI PRESUPPOSTI (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’intesa restrittiva vietata può realizzarsi sia mediante un “accordo”, sia mediante una “pratica concordata”.Tale ultimo concetto viene generalmente descritto come una forma di coordinamento e cooperazione consapevole (concertazione) tra imprese posta in essere a danno della concorrenza che non richiede, come l’accordo, una manifestazione di volontà reciproca tra le parti, o un vero e p (...)

INTESE ANTICONCORRENZIALI - RESTRIZIONE DELLA CONCORRENZA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’appello dell’Autorità avverso tali statuizioni è fondato per le ragioni di seguito esposte.In primo luogo, l’Autorità ha espressamente tenuto conto di una pluralità di elementi – e non solo della segretezza – individuati dalla consolidata giurisprudenza comunitaria e nazionale, ossia la natura dell’infrazione nel suo complesso, consistente in un’intesa orizzontale segreta di ripartizio (...)

FORTI COLLEGAMENTI SOSTANZIALI TRA IMPRESA AGGIUDICATARIA E IMPRESA USCENTE – VIOLAZIONE PRINCIPIO ROTAZIONE (36)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Ai sensi dell’art. 36 co 1 CAP, “L’affidamento e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi di cui agli articoli 30, comma 1, 34 e 42, nonché’ del rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, pi (...)

POTERE SANZIONATORIO ANAC - DEFICIT FORMALI DEL PROCEDIMENTO - IRRILEVANTI (213); DICHIARAZIONI NON VERITIERE - COLLEGAMENTO SOSTANZIALE IMPRESE - NOZIONE CAUSA ESCLUSIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 16 del 28 agosto 2020, ha ribadito che l’esclusione per omissioni dichiarative del concorrente in relazione a reati c.d. non ostativi non può mai essere automatica, affermando che “La falsità di informazioni rese dall’operatore economico partecipante a procedure di affidamento di contratti pubblici e finalizzata all’adozione dei pro (...)

ACCORDO COLLUSIVO TRA LE DUE IMPRESE – NECESSARIA PROVA DOCUMENTALE – ADEGUATA VALUTAZIONE PA

ANAC - DELIBERA

Al fine di poter ritenere esistente l'accordo tra le imprese volto ad alterare la concorrenza, in mancanza della prova documentale, la Stazione appaltante è tenuta a raccogliere elementi di prova sufficientemente precisi e concordanti sintomatici dell'esistenza dell'infrazione e che questa costituisca una restrizione della concorrenza. In particolare, l'esistenza di una pratica (...)

SUDDIVISIONE IN LOTTI - PARTECIPAZIONE IMPRESE COLLEGATE - VINCOLO DI AGGIUDICAZIONE (51.3)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La finalità dell’ art. 51, terzo comma, del codice dei contratti pubblici si rinviene nel Considerando 79 della Direttiva 2014/24/UE, che facoltizza le stazioni appaltanti a limitare il numero dei lotti aggiudicabili al medesimo operatore economico “allo scopo di salvaguardare la concorrenza o per garantire l’affidabilità dell’approvvigionamento”.Detto articolo si inserisce nel contesto (...)

SUDDIVISIONE IN LOTTI - VINCOLO DI AGGIUDICAZIONE IN CASO DI IMPRESE COLLEGATE (51)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La previsione contenuta nell’art. 51 del d. lgs. n. 50 del 2016, del carattere vincolante della suddivisione in lotti e del carattere facoltativo dell’apposizione dei suddetti di partecipazione rende evidente che la suddivisione in lotti non ha, di per sé, quale finalità quella di disincentivare la partecipazione alla gara delle imprese più affermate sul mercato e la concentrazione di potere ec (...)